Sull'abuso sessuale minorile

Sunto de L'isteria collettiva dell'abuso sessuale: una rivisitazione dei processi alle streghe di Salem di Richard A. Gardner M.D.


Il libro è stato scritto nel 1991 dallo psichiatra Richard Gardner, facendo riferimento alla situazione degli anni '80 negli Stati Uniti sulle cause di abuso sessuale minorile. Gardner condivide la definizione di Freud secondo il quale i bambini sono "perversi polimorfi". Ciò vuol dire che i bambini mostrano grossomodo ogni tipo di comportamento sessuale. Infatti ogni bambino mostra delle normali fantasie che gli adulti possono parere sessuali. Il bambino normale mostra un'ampia varietà di fantasie ed impulsi sessuali che possono essere etichettati malati o perversi se esibiti da aduli. Esistono programmi di prevenzione dell'abuso sessuale. In questi programmi viene affrontato il tema del tocco buono o cattivo, secondo cui quelli buoni possono avvenire in qualsiasi parte del corpo ad eccezione delle zone genitali, dove il tocco diventa cattivo. Tali programmi possono indurre il bambino a pensare che è pericoloso stare da soli con qualche adulto e ciò crea quindi confusione nella testa del bambino.
Oggigiorno siamo bombardati da stimoli sessuali ambientali e assistiamo ad un aumento della volgarità consentita sia nei luoghi pubblici sia in quelli privati: un esempio è l'utilizzo delle parolacce da parte dei genitori in casa coi figli. Arrivati a questo punto, è bene sottolineare l'importanza del contributo dei genitori. L'approvazione della legge sul divorzio ha reso più semplici le controversie per la custodia del minore, per la quale l'accrescimento dell'egualitarismo genitoriale ha portato ad un aumento della frequenza dei conflitti. E' molto facile che, in procinto di divorzio, uno dei due genitori accusi l'altro di aver abusato sessualmente del proprio figlio per avere quest'ultimo in custodia. 
Ma anche gli adulti sono dei "perversi polimorfi". Esistono infatti meccanismi che permettono di liberare impulsi repressi e rimossi senza che l'individuo ne sia consapevole. Uno dei meccanismi è quello delle gratificazioni indirette, cioè identificazione indiretta in qualcuno coinvolto in rapporti sessuali e ciò può essere presente nelle false denunce di abuso sessuale dei genitori. Un altro meccanismo legato alle false denunce è quello della proiezione con la quale pensieri e sentimenti cognitivi ed emotivi inaccettabili sono respinti inconsciamente ed attribuiti ad altri. Un altro meccanismo che opera nel trattamento psicoterapeuta è quello della formazione reattiva in cui una persona adotta consapevolmente pensieri, sentimenti e comportamenti che sono opposti a ciò che prova inconsapevolmente. Ancora un altro meccanismo è il voyeurismo contrapposto all'esibizionismo; infatti, il voyeurismo si riferisce al bisogno compulsivo di osservare oggetti o rapporti sessuali, mentre nell'esibizionismo, le persone hanno un forte bisogno di mostrarsi agli altri durante atti sessuali. Esperti di abuso sessuale e validatori hanno fornito ai genitori un'opportunità per incolpare gli altri: ciò è detto spostamento della colpa. Nelle situazioni in cui realmente c'è stato un abuso sessuale, specie in quelle intrafamiliari, opera il meccanismo dello spostamento. Un altro meccanismo è la suggestionabilità, infatti le persone sono molto suggestionabili.
Per confermare che c'è stato un abuso sessuale si fa rifermento ai cosiddetti validatori. Ma chi sono questi validatori? Sono persone la cui formazione non è sempre ottimale. I settori più toccati sono quelli psicologici e sociali. Utilizzano tecniche molto simili tra loro e si basano su assiomi infondati, come il fatto che i bambini non mentono mai. Altre tecniche riguardano la denominazione di parti del corpo con l'utilizzo di bambole dette "anatomicamente corrette" (oggi largamente superate) che presentano orifizi e zone erogene particolarmente pronunciati, domande tendenziose o chiuse, credenze poco affidabili e ignoranza dell'impossibile. Nonché utilizzano alcuni indicatori di abuso sessuale che potrebbero essere considerati normali da validatori competenti. Fattore importante nella formazione di questi validatori è la carriera scolastica che ha subìto un netto peggioramento negli ultimi trent'anni, dalla scuola elementare al college. Importante è sottolineare il caso delle femministe in quanto, come validatrici, assumono un atteggiamento di vendetta e sono pronte ad accusare qualsiasi uomo di abuso sessuale pur di soddisfare la loro sete. E' anche ovvio che ciò crea un giro d'affari non da poco, eppure i controlli specifici non vengono sempre effettuati. 
Ruoli di cui tenere anche conto sono quelli occupati dai bambini stessi, da medici, terapisti, avvocati, procuratori e giudici nonché dall'influenza della società. Infatti si cerca spesso di comprarsi la simpatia dei bambini. I medici, come psichiatri poco preparati, trattano i bambini per abuso sessuale quando ci sono poche, o nulle, prove a favore dell'avvenuto abuso. Medici di altri settori, come pediatri e ginecologi, sostengono la tesi secondo la quale un'infiammazione occasionale della vulva sia dovuta ad abusi sessuali; ma ciò può essere causata da fattori esterni o fisiologici come il sudore. Anche i giudici sono coinvolti: infatti approfittano di questi casi per cercare di essere rieletti o comunque per raggiungere un certo grado di notorietà. Gli avvocati, d'altro canto, hanno guadagnato molto grazie ai casi d'abuso truffando o suggestionando i genitori dei figli vittime di presunto abuso, promettendo loro che in caso di vittoria avrebbero ricevuto un'ingente somma di denaro. Uno dei problemi derivati da terapie errate, effettuate da terapisti poco validi, è quello in cui il bambino è portato a credere di aver avuto un abuso sessuale anche quando non c'è stato. Infatti terapie su bambini non abusati portano quest'ultimo ad avere delle gravi conseguenze con recuperi in tempi molto lunghi. Nella società non sono poche le reazioni esagerate alla pedofilia, così come gli attacchi e le sentenze. Inoltre i mezzi di comunicazioni contribuiscono fortemente alla diffusione delle stato di isteria e di massa. Basti pensare a titoli di giornali, TV e radio in quanto uno scandalo fa notizia.
Come ultima cosa, il libro fa riferimento ai processi di stregoneria di Salem con analogie e differenze. Una delle analogie è quella dell'influenza e della paura. Una differenza sostanziale è quella della durata: a Salem durò molto brevemente, mentre oggi i processi durano fino a dieci anni. Sebbene non si abbia mai condannato nessuno a morte, ci sono coloro che hanno avuto seri traumi. Un'altra differenza rimane quella degli anni dei bambini: a Salem avevano quasi tutti un'età compresa tra i nove e gli undici anni, mentre oggi la maggior parte ha un'età da scuola materna.
Gardner, infine, dice che il suo libro ha il focus sulle vittime di false accuse di abuso sessuale e spera serva a fornire delle linee guida per rettificare e prevenire la tragedia della loro vittimizzazione.

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